sabato 21 giugno 2008

Il parco-non-giochi / 11


giù le mani brutto porco
se mi tocchi io mi sporco
mi volevo conservare
e un bel giorno fidanzare
c’è un ragazzo che mi piace
il suo viso mi da pace
anche qui sotto le bombe
dentro il fango e l’ecatombe
se lo penso faccio i salti
e l’aspetto sugli spalti
osservando da lontano
la milizia e l’aeroplano
aspettavo che tornasse
e la corte mi facesse
ero pronta emozionata
risplendeva la giornata
ora tu ti pari avanti
e il futuro me lo schianti
vorrei ucciderti selvaggio
ma mi manca il suo coraggio
chiudo gli occhi e tengo forte
non ti apro le mie porte
prendi pure la mia carne
ma d’amore non cercarne
il mio amore tornerà
e il tuo cuore strapperà
lo terremo sopra un’asta
per gridare al mondo BASTA
lo faremo gocciolare
sulla terra a palpitare
solo allora capirai
che di forza non ne hai
la violenza porta male
tu sei sporco sei un maiale

23/3/07
ispirata dallo spettacolo di E.De luca e G.Testa Quichotte del 22/3/07

Giovanna di ritorno da Auschwitz


a piccoli passi
e come potresti avanzare a passi più grandi?
devi forse stare ferma addirittura
sì ferma
addirittura
per sentire il rumore dell'uomo
quando assomiglia alla bestia
e la risata dei maligni
quando i buoni guardano in silenzio
allora siediti
giovanna
appena entrata nel campo
siediti sulla pietra di legno
sulla prima che incontri
e piangi senza ritegno
piangiti addosso
che senza ritegno fu la vergogna
e a nulla servì lo scempio
che ancora ne vediamo noi moderni
e non abbiamo più nemmeno il coraggio
di piangerci addosso

ico 21/6/08