mercoledì 28 aprile 2010

Il silenzio non mi chiede niente

Il silenzio mi tiene compagnia
e non mi chiede niente
ma non vuole
che anch'io 
non gli chieda niente.
Parliamoci allora
silenzio mio
che ho voglia delle tue parole.


6/1/2010

Il cuore al muro



















Se metti l'orecchio molto vicino a questo muro
sentirai finalmente il silenzio.
A pochi millimetri dai resti gloriosi
di una pennellata rossa
sull'intonaco della Kashba
il rumore che c'è intorno a te
non riesce a penetrare.
E' proprio lì che io appoggio 
la mia ottica ubbidiente
e le chiedo di raccontare questo silenzio.
Per essere sicuro 
che il vuoto si percepisca meglio
sfoco il prima e il dopo
avanti e dietro alle righe di colore
e carico il mio cuore a speranza
ed emozioni che non so descrivere con le parole
ma che hanno molto a che vedere
con lo straniamento
e allora
scatto
sapendo che quello 
è il modo migliore 
per raccontare la mia Odissea minima
Le tracce del silenzio
Un tremito molto forte 
e potente
che mi squassa.
Dopo lo scatto torno tranquillo
e non posso più guardare quel muro.
Vengo risucchiato indietro
dal rumore
e vago come ubriaco
alla ricerca disperata
di altri silenzi ancora più muti.
Riguardo la scena tempo dopo
e riscopro il mio silenzio
ma lo scopro solo io!
Molti lo guardano
ma non riescono 
ad avvicinare il cuore al muro
e non rompono 
il muro del silenzio
e allora mi ritrovo solo
e spesso disperato.
A cosa servono 
questi silenzi fotografati
se il mondo vive nel rumore?
Io non trovo una risposta.


22/2/2010

martedì 13 aprile 2010

Il maschio angioino e la femmina di tutti




















mai così invasa
ti ho visto
mia napoli
di queste cartecce
colorate di femmine
aperte
offerte
zoccole
Che vogliono da te?
Perché ti trattano così male?
In silenzio resta la gente tua
e le tue donne tacciono
e il tuo sindaco femmina.
Avevano promesso
mai più violenza
di carta incollata
e io mai

ti avevo vista come oggi
coperta di brividi
tante tantissime
figurine a colori
di zoccole esposte
sui bastioni della marina
violata pure lei
E dovunque
Cosa puoi fare tu?
Non lo so più.
Napoli mia
prova a chiuderle
da sola
queste cosce.
Soffia forte su queste cartacce
e fai sparire tutte queste finte zoccole
dalla tua faccia.
Noi non riusciamo ad aiutarti
Non ancora.
2010 04 07