martedì 11 aprile 2017

A Francesca

ti tengo stretta
dai fianchi e dal fiato
stringo la tua lingua
per non farla respirare
stretta tra le ginocchia mie
ti lascio spazio a stento
per chiedere aiuto
ai cherubini con l’arco
e salire sui gradini di donna
e sentirti importante
come tramontana sugli ulivi
come limone sul polipo
e basilico in terrazza
ti tengo stretta
e non ti lascio svanire.

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